Poiché la zona è stata spesso oggetto di reati ambientali, la pattuglia ha provveduto ad effettuare un sopralluogo più approfondito della zona in esame e dal controllo è emerso che la ditta incaricata dell’utilizzazione boschiva aveva effettuato un taglio di n.170 piante su di una particella di proprietà comunale e altre 230 piante su un’altra particella, sempre di proprietà comunale, per un quantitativo stimato di circa 70/80 quintali di legna.
Alla richiesta di visione del piano di taglio si è riscontrato che alcune di queste piante non erano nemmeno inserite all’interno del progetto ma erano state ugualmente asportate. Alcune piante, poi erano state tagliate su un fondo confinante, pertanto si è provveduto a contestare sanzione amministrativa e a deferire all’A.G. per furto di legna (Art. 624 e 625 c.p.) il legale rappresentante della ditta boschiva.
Inoltre il taglio delle specie tipo Cerro, Carpino e Acero è stato effettuato fuori epoca consentita e pertanto è stata elevata sanzione amministrativa pari ad euro 162 al titolare della ditta.