I fatti che hanno determinato l’arresto fanno riferimento alla denuncia sporta, presso gli Uffici della Squadra Mobile di Salerno, nella serata di ieri, da un libero professionista, nei confronti del P.U. che si era reso responsabile di una richiesta concussiva nei suoi confronti.
In particolare, il denunciante, nell’ambito della sua attività professionale di amministratore di un condominio relativo ad un immobile sito in Praiano (SA), per il quale al termine della scorsa estate 2019 erano stati riscontrati alcuni problemi al sistema fognario dello stabile, dopo aver dato incarico e pianificato gli interventi necessari al ripristino della funzionalità del sistema fognario dell’immobile, riscontrato che vi era un problema sulle tubature principali sulla strada comunale, aveva avuto un contatto con il Sindaco di Praiano, per la soluzione della problematica.
Nel mese di maggio scorso, il denunciante aveva appreso che sarebbero stati effettuati dei lavori sulla rete fognaria principale e del fatto che il Comune stava per eseguire degli scavi proprio in prossimità dell’entrata del suo parco. Pertanto, incaricava il suo tecnico di concordare con la ditta esecutrice dei lavori l’intervento di riparazione sulla rete fognaria nella parte di pertinenza del loro condominio. Detti lavori erano effettivamente eseguiti.
Nel pomeriggio del 3 giugno scorso, il denunciante era contattato direttamente dal Sindaco di Praiano e invitato a raggiungerlo presso la casa Comunale.
Nel corso del colloquio gli chiedeva, per regolarizzare la pratica ed evitare possibili ripercussioni amministrative e pecuniarie e lungaggini burocratiche, la cifra in contanti di 250,00 euro. Dopo di ciò, si davano appuntamento in Salerno per la giornata odierna per la consegna della somma.
Nel pomeriggio odierno, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Salerno, che assumeva la direzione delle indagini, veniva predisposto uno specifico servizio di pedinamento a cura di personale della Squadra Mobile che, nei pressi di un bar sito in Salerno in via Roma, dopo aver osservato il prevenuto mentre intascava la dazione di danaro richiesta dalle mani della vittima, procedeva all’arresto in flagranza di reato di DI MARTINO Giovanni.
La persona arrestata, terminate le formalità di rito, sarà sottoposta agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.
Ma kist è scem… è peggio di Festa!
Pe 250 euro… pezzent
Come si fa a votare un idiota che per 250€ si fa mettere le manette… la politica al 99% è fatta di questa Munnezza umana
Bah…
Povera Italia!
Ma dove vogliamo andare!
250 eurooooo!!!
Ma per 250 euro possibile? Manco per scuorn
che partito? non lo leggo, quindi immagino sia delpd giusto?! w i professionisti dell informazione
Peggio di festa impossibile uno così nemmeno a agli scavi di paestum
questa è la più squallida che ho mai sentito
Muort e famm vergognati!!!
Follia …
L’onestà questa sconosciuta,ma d’altronde oggi tutti i settori della pubblica amministrazione sono pieni di gente squallida come costui,vedi magistratura e forze dell’ordine.