In caso di interruzione dei campionati di calcio della Serie A e B (causa Covid19), la Figc, determiera’ la classifica del campionato 2019/2020, attraverso l’applicazione dell’algoritmo.
La formula dell’algoritmo : 1) valorizza i dati certi desumibili dalle classifiche valide, 2) rapporta ogni elaborazione al diverso status di ogni club in relazione al numero delle gare valide giocate, 3) utilizza i parametri dei punti e della differenza reti maggiormente utilizzati dai regolamenti dei vari campionati, 4) ricava dai dati certi, valori indice del tutto neutri e sterilizzati rispetto a possibili influenze e distorsioni provenienti dall’esterno,5) pondera in maniera differente , i dati immediatamente disponibili e le loro elaborazioni.
In termini aziendali, la “formula dell’algoritmo”, riuscira’ a “mitigare” la diminuzione dei “ricavi da stadio”, “ricavi da marketing” e “sponsorizzazioni” determinati da Covid19?
Intanto, riparte il campionato, ma non ripartono i “ricavi da Stadio”, quindi per i club di calcio , “brand extension” e modifica delle “strategie di marketing” , per vincere “la sfida al Covid19”.
L’attivazione di progetti di “brand extension” , potrebbe consentire alle societa’ di calcio (ed azienda sport in generale) , di estendere il proprio mercato di riferimento, con maggiore coinvolgimento dei propri supporters, e stakeholder, per determinare (in assenza temporanea dei “ricavi da stadio” e diminuzione dei “ricavi da sponsor”) , nuovi “ricavi da marketing e merchandising”.
In tema di strategie vincenti , targate “brand extension” , bisogna fare riferimento all’esperienze positive di Juventus (progetto Icon Collaction ), e Manchester United (Fonte Calcio&Finanza)
In riferimento alla diminuzione dei “ ricavi da stadio”, e “ricavi da sponsorizzazione”, derivanti da Covid19, quale modelli di “business strategy”, dovranno attivare le societa’ di calcio, per rendere il proprio bilancio aziendale “sostenibile”?
In attesa di conoscere la data in cui,in Italia, le partite di calcio, si potranno svolgere a porte aperte, il club danese del Midtjylland ha lanciato il modello di “drive in calcistico”.
La societa’”nero-rossa” della citta’ di Herning, per superare l’ostacolo del “distanziamento sociale”, ha deciso di installare un maxi schermo nel parcheggio dello stadio, per consentire ai propri tifosi di assistere dalle proprie auto , alle partite della propria squadra del cuore . (Fonte La Gazzetta dello Sport)
Il Borussia Munchengladbach , invece, ispirandosi al modello Triestina (anno 2010), ha ideato per la tribuna del proprio stadio “Borussia Park”, la presenza di sagome dei propri tifosi, al prezzo di 19 euro.
In tempo di “calcio Covid19”, le societa’ di calcio, non possono prescindere dalla “funzione di ricavo” legata ai tifosi.
Prima “dell’evento Covid19”, i club di calcio, si presentavano sul mercato, come “soggetti sui generis”, rispetto al “prodotto commercializzato” , ed ai “fattori della produzione” utilizzati.
Algoritmo per vincere la sfida della “sport industry 4.0”!
Antonio Sanges dottore commercialista