Lo ricorda in una nota il Coordinamento Associazioni Territoriali Extra-Alberghiere Campania, criticando l’annuncio fatto ieri dal governatore De Luca sulla pubblicazione di un bando a favore di hotel, agenzie di viaggio e B&B iscritti alle Camere di Commercio. Una esclusione che i B&B e Case vacanze gestiti in Campania senza partita Iva e senza iscrizione camerale – oltre 7.000 – chiedono di rettificare.
“Gli alberghi – si legge nella nota – hanno già beneficiato grazie anche al Decreto Rilancio, e non solo, di varie misure di favore (abolizione IMU, Tari, costi fissi utenze, bonus vacanze, contributi agli stagionali etc.). Qualcuno avverta De Luca, quindi, che il bando che si appresta a pubblicare è un ulteriore affronto ad una categoria che da almeno 15 anni ha contribuito al benessere di questa regione senza chiedere alcun sussidio, finanziamento o agevolazione. La misura è colma ed adotteremo ogni manifestazione, ogni azione, pacifica, civile, responsabile, nel rispetto delle norme, soprattutto in questo momento di grave difficoltà per tanti, al fine di rendere noto il nostro dissenso”. (ANSA).
Infatti non rientriamo!!! Governatore io purtroppo lascerò il B&B preso in affitto, preso solo da 3 anni!! Senza aiuti non si può, io già misi in ballo la mia buonuscita da altro precedente lavoro. Licenziamento collettivo, ho provato a rimettermi in gioco da solo con le MIE FORZE. E non dica “ NON POSSIAMO ACCONTENTARE TUTTI” . Vorrei aggiungere una cosa aiuti chi LAVORA, e si da’ da fare e non chi sta a casa…sulle spalle degli altri
siete solo evasori tutto qua. hanno fatto bene ad escludervi
X uno che le tasse le paga:
Pagherai, come dici, le tasse, ma le leggi non le conosci…informati e scoprirai che i B&B senza partita IVA sono soggetti a tassazione, così come commercianti, professionisti, ristoratori, artigiani, imprenditori in genere.
Tutte categorie che, secondo il tuo sottile ragionamento, non conoscono il fenomeno evasione fiscale. Che dire, complimenti per la capacità di analisi…