Per De Luca «quando avremo malati per influenza sarà difficile capire se è influenza o è l’infezione Covid. Quindi è bene vaccinarsi tutti per tempo, altrimenti avremo a settembre-ottobre ospedali inondati di presenze di pazienti e faremo fatica a reggere. Ognuno vada a fare il vaccino perché ci aiuterà tantissimo a non confondere patologie influenzali con patologie Covid».
A tal riguardo anche peril ministero della Salute il vaccino sarà fortemente raccomandato per tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni e per gli adulti a partire dai 60 anni (anziché 65). Per queste categorie, oltre che quelle considerate a rischio e già previste dalla legge (oncologici, malati cronici ed altri) l’antinfluenzale sarà gratuita, a carico del Servizio sanitario.
Alcune famiglie però, a mezzo social, hanno espresso la propria contrarietà al vaccino per i propri figli. Eppure in Campania – si legge su Il Mattino – si potrebbe andare anche oltre la soglia dei 6 anni quando con la frequentazione delle scuole primarie i bambini diventano un rischio per i nonni.