La notizia arriva tra l’altro all’indomani della creazione del Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, istituito dalla Regione Campania, come previsto dalla legge regionale proposta dal consigliere dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
Un riconoscimento per noi partenopei davvero significativo, che ci fa sentire amati ed orgogliosi delle nostre radici culturali a dispetto di quanti vogliano continuamente rimarcare un certo odio verso i meridionali, ed in particolare i napoletani, un pregiudizio (si spera) ormai obsoleto.
Gennaro De Crescenzo, presidente del Movimento Neoborbonico, sul proprio profilo Facebook, ha pubblicato un lungo post dedicato proprio alla notizia che su alcuni dispositivi telefonici ci sarebbe la possibilità di inserire la lingua napoletana sulla tastiera:
“LA LINGUA NAPOLETANA SUI TELEFONINI… Ci segnalano una notizia interessante: su alcuni smartphone Sony tra le lingue che si possono utilizzare risulta quella napoletana (con quella siciliana) e non si tratta di una “app” da scaricare ma di una delle opzioni già inserite nel telefono.
Un bel segnale, visto che tutti noi sappiamo quanto sia importante la lingua di un popolo, soprattutto se parliamo di una lingua con una storia plurisecolare e con una tradizione letteraria che inizia nel Duecento e dura ancora oggi. E sappiamo pure che l’identità è collegata all’orgoglio e che solo dall’orgoglio Napoli e il Sud possono e devono ripartire per il loro riscatto (non solo culturale)“.
che cagata……impazziranno di gioia tutti i neomelodici…
Speriamo che esca pure quella del dialetto e U seliern…..
Jeemm U chetté wegnù.