“Il Tocilizumab è molto conosciuto tra gli ematologi”, ha spiegato Ascierto. “All’inizio della pandemia abbiamo contattato alcuni colleghi cinesi, ci hanno detto che l’avevano sperimentato su venti persone e che stava dando risultati positivi.
Abbiamo quindi riunito una task force di infettivologi e abbiamo deciso di utilizzarlo sui pazienti con distress respiratorio anche nel nostro Istituto. I primi trattamenti con Tocilizumab hanno dato un risultato importante perciò abbiamo avviato uno studio clinico che si è concluso in 10 giorni. Per essere efficace avrebbe dovuto ridurre il tasso di mortalità del 10 per cento. Lo ha ridotto del 22 per cento”.
Un dato confortante, che viene ulteriormente confermato dalle testimonianze di tanti pazienti: dopo la guarigione in molti ringraziano il dott. Paolo Ascierto per la sua cura rivoluzionaria. La sperimentazione del Tocilizumab ha dato risultati tanto sorprendenti da essere sperimentata nel Nord Italia, in Francia, e persino in Sudamerica. Insomma, la “cura Ascierto” è ormai”una certezza“, come l’ha definita il governatore della Campania De Luca.