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Masucci (Pisa): “Sarà strano giocare in un Arechi vuoto e silenzioso”

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L’attaccante del Pisa Gaetano Masucci ha parlato alla trasmissione “Diario Nerazzurro”, toccando diversi temi. Ecco le sue parole, raccolte da tuttopisa.com:

“E’ volato questo anno, tra l’altro molto particolare. Rivedere l’immagini della promozione fa grande piacere, ogni volta ho i brividi e penso che più andremo avanti più ce lo potremo godere: più passa il tempo e ti rendi conto di quanto sia stato bello. Ha rappresentato qualcosa di unico che doveva avere quell’epilogo“.

“Allenamenti? Sicuramente è la cosa che è mancata di più oltre al pallone: ritrovare lo spogliatoio, la battuta con il compagno, il quotidiano. Personalmente è la cosa di cui sentivo di più la mancanza. Dopo qualche giorno di rodaggio stiamo tornando alla normalità, rispettando ovviamente il protocollo. Infortunio? Adesso è tutto alle spalle, non era una cosa gravissima avrei saltato 2-3 partite ma non di più. Ci ho lavorato in maniera specifica ed ora sono nelle condizioni giuste con la ricerca della miglior condizione, per la quale serviranno le partite. Professionalmente la squadra è stata perfetta, ho trovato tutti in buone condizioni“.

“Ritorno in campo? Sarà qualcosa di nuovo e di diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Chi sarà più bravo ad adattarsi alle varie situazioni che verranno a crearsi avrà la meglio. La nostra squadra è predisposta al sacrificio e di sicuro cercheremo di fare del nostro meglio. Conoscendo i miei compagni non credo che ci sia il rischio di sottovalutare l’avversario o avere un calo di tensione. Credo che fino a quando non giocheremo – seppur in un ambiente surreale senza tifosi – non potremo capire quali saranno veramente le sensazioni che ti immagini negli allenamenti e nelle partitelle. Attenzione e concentrazione non ho dubbi, non faremo questo sbaglio“.

“Salernitana? Un avversario molto valido, possiamo vederlo dalla classifica, dall’organico ed anche per l’allenatore che li guida. Ha tante caratteristiche importanti per la categoria, un ottimo mix: per noi sarà difficile. Porte chiuse? Mancheranno sicuramente moltissimo i tifosi per squadre come noi e, appunto, anche la Salernitana che hanno sempre molti tifosi allo stadio. Contro il Livorno non è stato assolutamente facile, ci vuole quel pizzico di attenzione, concentrazione e stimoli perchè c’è una parte fondamentale del calcio che mancherà. L’obiettivo è sempre quello di riuscire a migliorare, sia come singolo che squadra. L’esperienza di Pisa è stata in crescendo – ne parlo spesso con chi come me è qui da alcuni anni – e vorremmo continuare così, spesso poi sono le singole partite a determinare gli obiettivi: nel giro di 2-3 gare può cambiare tutto. Si punta ad alzare l’asticella ma tenendo i piedi ben saldi a terra, guardandosi indietro con la consapevolezza di ciò che si è fatto senza mollare mai“.

Fonte: www.pianetaserieb.it

 

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