In essa, tra l’altro, la denuncia del pericolo che “una preziosa cultura avulsa dalle dinamiche del potere e del mercato venga schiacciata o peggio risucchiata. C’è la necessità di un reddito di studio e sperimentazione permanente, che tenga conto del carattere intermittente del lavoro artistico. E la necessità di un fondo per un finanziamento orizzontale e diretto, che abbia come fine la promozione capillare dell’attività culturale e teatrale e il sostegno della produzione e della distribuzione, secondo un principio di inclusione, contro il vigente principio di esclusione e l’odiosa pratica dell’esclusività”.
https://cmwlab.it/talks/corona-virus-cala-il-sipario/ (ANSA).