Il Consiglio di Stato ha aperto uno spiraglio per circa 1200 insegnanti del Salernitano. E’ stato accolto, infatti, dai giudici amministrativi di secondo grado il ricorso di un docente di Salerno per il titolo abilitativo conseguito in Romania. Ribaltata così la sentenza – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – emessa in precedenza dal Tar. Il ministero dell’Istruzione aveva in passato bocciato il riconoscimento del titolo: adesso sperano di poter almeno partecipare ai concorsi.
Ma basta con queste abilitazioni conseguite all estero… come per esempio quella di avvocato in Spagna!!! Per non parlare del corso di laurea in medicina in Romania! E vogliamo poi parlare dei comodissimi corsi di laurea “ on Line” delle varie Università telematiche italiane?
Speriamo che vadano ad insegnare in Romania
Dai diplomifici ai laureifici il passo è stato brevissimo. E andrà sempre peggio perché gli interessi economici in ballo sono enormi. Amici che si laureano come per magia mentre a Fisciano arrancavano…In quanto alle abilitazioni all’estero, quando un amico mi ha spiegato il suo percorso abilitante in Romania credevo mi stesse prendendo per i fondelli.
RIDICOLO !!!