La vittima, in preda ad un forte stato di depressione legato all’acuirsi di alcune problematiche di natura familiare, era uscito di primo mattino per andare a lavorare ed ricercato dalla tarda mattinata a seguito di una segnalazione pervenuta al 112, dove veniva segnalata all’operatore di turno la volontà del 56enne di uccidersi ed espressa ad alcuni suoi conoscenti.
A nulla erano valse le numerose chiamate fatte dai Carabinieri e dagli amici verso il suo numero cellulare per cercare di dissuaderlo dal compiere tale gesto. Tuttavia è stato determinante l’aver individuato quel mezzo parcheggiato a bordo strada, abbandonato con all’interno un biglietto di addio: gli accertamenti svolti permettevano di risalire al proprietario, proprio la persona da ricercare, ed immediatamente i militari si sono fermati ed hanno notato l’uomo, poco distante da loro e seduto su un muretto, con le gambe verso lo strapiombo, pronto a gettarsi nel vuoto ed in preda alle lacrime.
Con la scusa di volersi fare un “selfie” con alle spalle il panorama mozzafiato di quella zona della penisola, i carabinieri lo hanno avvicinato, prendendolo alle spalle di sorpresa e trascinandolo lontano dal pericolo. Sono giunti poi sul posto i soccorsi del 118 che hanno visitato la vittima e lo hanno calmato, riportandolo alla ragione, in attesa dell’arrivo di alcuni parenti che, con la gioia nei occhi, hanno riportato a casa l’uomo sano e salvo.
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