«Ancora una volta intercettiamo fondi pubblici che portiamo sul nostro territorio per dare servizi e sicurezza alle famiglie ebolitane – commenta il sindaco, Massimo Cariello -. Indicazioni dell’Amministrazione e impegno tecnico degli uffici, sotto il coordinamento della dirigente di settore, l’ingegnere Lucia Rossi con i suoi collaboratori, hanno garantito nuovi fondi per Eboli, grazie ad una programmazione attenta ed alla rete istituzionale che vede Eboli di nuovo protagonista di progetti e finanziamenti, assicurando alla città nuove occasioni di crescita, di sicurezza e di lavoro.
Oltre al finanziamento ministeriale, l’Amministrazione ha previsto per tutte e tre le candidature un importo di cofinanziamento tra i 5.000 e gli 8.000 euro». I fondi si riferiscono all’avviso pubblico per la concessione di contributi in favore di Enti Locali per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici adibiti ad uso scolastico emanato per l’anno 2020 dal Ministero dell’Istruzione.
Il Comune di Eboli è risultato idoneo all’assegnazione dei finanziamenti per tre plessi scolastici fondamentali sul territorio: Istituto Comprensivo Pietro Da Eboli, Istituto Comprensivo Virgilio e Istituto Comprensivo Giacinto Romano.
«I tre plessi scolastici hanno ottenuto il massimo dell’importo finanziabile nella quota di 70.000 euro per gli edifici scolastici ospitanti istruzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, infanzia, primarie e secondarie di primo grado, come già avvenuto per l’emanazione del medesimo bando nel 2019 – spiega il vicesindaco con delega ai lavori pubblico, Cosimo Pio Di Benedetto -.
Gli interventi, nel caso delle scuole Pietro da Eboli e Virgilio, consentiranno il completo adeguamento alla normativa antincendio dei due plessi scolastici. In ogni caso gli interventi riguarderanno l’intera impiantistica, la sostituzione di porte e finestre, fino alle pareti divisorie. Nel caso della scuola Romano, il progetto prevede anche la realizzazione di una scala di sicurezza esterna. Tutti lavori che vanno nella direzione di garantire al massimo la sicurezza per gli operatori, gli alunni e le famiglie».