Insieme a Salvatore Iodice, consigliere della II Municipalità, avevamo chiesto di approfittare del lockdown per procedere in maniera snella con i lavori affinchè si evitassero scene epiche come quella che si è verificata sabato sera. Il mancato rispetto della percorribilità a senso unico alternato ha provocato la paralisi totale.
Motorini sui marciapiedi tra i pedoni e negli spazi delimitati dai reticolati del cantiere, mentre sulla carreggiata macchine incastrate, in un senso e nell’altro, nell’impossibilità di procedere. Era da prevedere che accadesse con il ritorno alla normalità e per giunta di sabato sera.
La nostra richiesta di approfittare del lockdown è stata ignorata, a questo punto Corso Vittorio Emanuele va presidiata dalla polizia municipale per garantire la corretta percorribilità e la sicurezza a pedoni e residenti. Come da pattugliare è il quadrilatero Viale Gramsci, Piazza Sannazaro, Mergellina, via Caracciolo, eloquenti le immagini degli ingorghi, di scooter e automobili in transito sui marciapiedi e in contromano, seguiti da strombazzamenti e schiamazzi in barba al diritto al riposo dei residenti. Una situazione di caos insostenibile”.
Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, e Salvatore Iodice consigliere del Sole che Ride della II Municipalità.
“Simili avvenimenti possono accendere micce travolgenti- ha proseguito Borrelli – e scatenare pericoli di ordine pubblico e sicurezza. La sorte ha evitato che la condizione di assoluto fuori controllo degenerasse in conseguenze peggiori. Il sabato sera, in particolar modo, la città è da considerare un’osservata speciale mille sono le insidie ordite dal popolo delle notte”.