Nel fine settimana il nuovo picco. Tutti i 79 casi di malati in ospedale sono ricondotti al mercato di Xinfadi, il più grande della Cina e dell’Asia, con i suoi 112 ettari di estensione e circa 10 mila addetti. Un focolaio scoperto giovedì e subito sigillato. Il governo ha messo una vasta zona della capitale in «modalità bellica», schierando reparti di polizia militare, ordinando il lockdown per decine di comprensori residenziali, chiudendo scuole e stazioni della metropolitana, avviando una massiccia campagna di test sulla popolazione che può aver avuto contatti con il mercato.
Coronavirus, la Cina ripiomba nella paura: a Pechino nuovi focolai
Nel fine settimana il nuovo picco. Tutti i 79 casi di malati in ospedale sono ricondotti al mercato di Xinfadi, il più grande della Cina e dell’Asia, con i suoi 112 ettari di estensione e circa 10 mila addetti. Un focolaio scoperto giovedì e subito sigillato. Il governo ha messo una vasta zona della capitale in «modalità bellica», schierando reparti di polizia militare, ordinando il lockdown per decine di comprensori residenziali, chiudendo scuole e stazioni della metropolitana, avviando una massiccia campagna di test sulla popolazione che può aver avuto contatti con il mercato.