I protagonisti di questa truffa sono quasi tutti campani ed avevano messo in piedi questo sistema in tutta Italia.
Gli utenti venivano attratti sui questi siti web dai prezzi delle rc auto molto convenienti, promossi con i loghi delle principali compagnia assicurative, in realtà però le assicurazioni non avevano alcuna copertura.
“Il web purtroppo è diventato, da tempo oramai, luogo di insidie e di truffe. Anche se è un lavoro molto difficile, impegnativo e lungo occorre che la Guardia di Finanza passi al setaccio i siti web, soprattutto quelli di recente creazione, per controllare e verificare quelli che vendono prodotti e servizi a prezzi sin troppo conventi, che in molti casi sono sospetti. E’ necessario che anche i cittadini e gli utenti diano una mano segnalando siti truffaldini, raccontando le lo esperienze qualora siano stati vittime di truffe o se solo abbiano dei sospetti. SI deve mettere fine a questo fenomeno.”- sono state le parole del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.