Fulvio Bonavitacola ha mantenuto l’impegno assunto sette giorni fa con il Prefetto di Salerno e con il sindaco Giovanni Maria Cuofano: venire a Nocera Superiore per un sopralluogo operativo e scandire con una roadmap urgente l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del torrente Cavaiola e della Statale 18.
Il vice presidente della Regione Campania è giunto a metà mattinata insieme a Roberto Vacca del Genio Civile e, dopo una verifica de visu dello stato dei luoghi, ha fissato con una prima data utile – ovvero martedì 23 giugno – il vertice tecnico per procedere allo stralcio dell’intervento dal Grande Progetto Sarno e dare avvio ai lavori.
È quanto aveva chiesto proprio Giovanni Maria Cuofano in uno degli ultimi incontri, proprio per accelerare i lavori a farsi senza dover attendere altre tempistiche.
«Ringrazio il Prefetto per il lavoro d’intermediazione e di supporto – dichiara Cuofano – e ringrazio il vice presidente Bonavitacola per essere venuto a constatare di persona l’urgenza di un intervento che avevamo sollecitato da più di anno al Genio Civile non soltanto per mettere in sicurezza le pareti spondali del torrente e le abitazioni che insistono lungo l’arteria – spiega – ma anche per liberare definitivamente un’area dai vincoli paesaggistici sulla quale ci sono imprenditori pronti ad investire ed a qualificare la dorsale produttiva di Nocera Superiore».
Nel frattempo, per dare un sollievo momentaneo nelle more dell’intervento risolutivo, sono previsti lavori di ripristino e sistemazione del manto stradale di gran parte della carreggiata nell’ambito dei lavori di potenziamento della rete elettrica da parte di Enel.
Spero che il sindaco in questione abbia fatto anche menzione del conguaglio TARI retroattivo del 2019 con un incremento di oltre il 30%, misura assolutamente tempestiva per fronteggiare l’emergenza economica spaventosa che attanaglia i poveri (in tutti i sensi) cittadini
Chissà se il sindaco in questione ha fatto anche menzione dell’incremento di oltre il 30 % del tributo TARI retroattivo per l’anno 2019 per ogni povero (in tutti i sensi) cittadino…una misura assolutamente tempestiva per i tempi che corrono.