Dalle concessioni demaniali al trasporto marittimo e i servizi turistici, è finito tutto nel mirino della Procura Antimafia di Napoli, con il pm Giuseppe Cimmarotta ed Henry John Woodcock. Il mandato della Guardia di Finanza – come scrive il quotidiano Metropolis oggi in edicola – ha spinto i militari a setacciare gli uffici dell’Unità Operativa Dirigenziale trasporto marittimo e demaniale, ricercando mail, file, atti e qualunque prova tangibile relativa alle concessioni demaniali dalla Costa d’Amalfi a Sorrento, Capri e Torre Annunziata, passando anche per le abitazioni dei funzionari.
Nel dettaglio, le indagini vertono su probabili accordi tra imprenditori e uffici al fine di ottenere la proroga delle concessioni demaniali tramite mazzette o affini. Dunque si pensa alle accuse di corruzione, traffico d’influenze, turbativa d’asta e falso ideologico.
Fonte Il Vescovado
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