Durante il suo discorso Salvini ha toccato svariati temi, a cominciare da quelli economici: «La cassa integrazione non è ancora arrivata a migliaia di lavoratori italiani. Se ci fosse qualche apertivo in villa in meno e qualche visita in fabbrica in più non farebbe male», ha attaccato. «Milioni di italiani hanno dovuto versare 10 miliardi di euro di Imu, famiglie e imprese. È una follia far pagare le tasse a famiglie e imprese in questo momento», ha rincarato il leader del Carroccio.
Un passaggio poi sul sistema di erogazione del credito alle imprese messo in piedi dal Governo, che Salvini ha criticato: «Lei si innervosirà – ha detto rivolgendosi al presidente del Consiglio – ma se un piccolo o un grande imprenditore dice: “io sono andato in banca e invece del bazooka ho trovato la fionda e non mi hanno dato un euro”, evidentemente non è un problema di sovranismo o di Lega. Avete fatto male il decreto se le banche non erogano soldi. Rivediamo il Decreto liquidità».
Altro affondo poi del leader leghista sull’immigrazione: «Vi ricordate a proposito di Europa il grande piano di ricollocazione di migliaia e migliaia di immigrati ottenuto dal governo a Malta? – ha domandato all’Aula – Risultato? Delle decine di migliaia che avremmo dovuto rimpatriati ne abbiamo rimpatriati 464 e in cambio ne sono sbarcati altri 6mila. Sull’immigrazione avete fallito. La sanatoria complicherà questa situazione».
In ultimo l’invito a copiare Francia e Germania: «La Germania non ha aspettato Mes, Sure, Bei, Recovery Fund. La Germania ha stanziato 300 miliardi per famiglie e imprese e ha abbassato l’Iva. Se la sua maggioranza litiga su tutto lasci perdere e copi francesi e tedeschi».