Stampa
Parco del Mercatello, progetto di tre architetti salernitani per il distanziamento
3 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Al parco del mercatello il distanziamento sociale è l’ultimo dei problemi. Ieri sono andato dopo un paio di anni che non ci mettevo piede e sono rimasto davvero inorridito dalla situazione: pezzi di staccionata divelti, erbaccia sparsa ovunque alta quasi un metro, cani senza guinzaglio in libera uscita, ponti crollati, percorso utilizzato dai runner completamente pieno di buche, radici degli alberi che alzano pericolosamente i marciapiedi. Un degrado triste e generalizzato. Non so perchè questo grande spazio verde della città sia rimasto così fatiscente. Spero che l’amministrazione risolga quanto prima questo problemi e ci dedichi quotidiana e puntuale cura
Concordo con Tonino, ormai il parco è solo ad appannaggio dei cani e dei loro padroni, per le persone invece è riservata la parte esterna dove si può comodamente passeggiare sul marciapiede. Poi che cani? Cani che sono vere e proprie belve, armi in mano a questi quattro delinquenti da strapazzo che usano il parco anche come la centrale per i loro loschi interessi
n. b.
fossero i cani, che scorrazzano in una parte del parco a loro dedicata, il problema..