Proprio le aziende agricole rappresentano un aspetto tipico di questa terra, e spesso sono a conduzione familiare, dove si producono ortaggi, formaggi, insaccati, olive ammaccate, olio, vino, spezie, erbe aromatiche ed anche frutta.
A bordo del suo van nero, Borghese ha dato il via ad una sfida tra quattro ristoranti che sono dati “battaglia” a suon di pranzi e cene. Il vincitore ha potuto beneficiare del premio e titolo di miglior azienda agricola del Cilento. Come previsto dal regolamento, c’è stato anche un oggetto bonus, rappresentato dall’antipasto misto che è uno dei piatti tipici del Cilento.
Dopo ogni cena, i ristoratori hanno dato un voto a menù, servizio e prezzo. Borghese con la sua penna poteva cambiare le redini del gioco ribaltando la classifica oppure confermandola. Al primo classificato è andato anche un assegno da utilizzare per migliorare il ristorante.
In gara c’erano Vincenzo, 31 anni ex calciatore titolare dell’Agiturismo la Sfruscià, Tiziana, 50 anni titolare dell’Agriturismo Podere Rega, Alessia (42 anni) titolare dell’agriturismo Zio Cristoforo, ed Angelo, 60enne titolare de La Fattoria Del Cilento.