Le attività ludico – ricreative si svolgeranno su tutto il territorio comunale e ridaranno vita alle aree gioco fino a poco tempo fa chiuse a causa dell’emergenza sanitaria. I primi progetti partiranno già dal prossimo lunedì, dando così la possibilità a bambini e ragazzi di riprendere le attività extrascolastiche e ai genitori di non rinunciare al proprio lavoro.
I minori iscritti al progetto sono 120, le associazioni e le attività produttive coinvolte sono 11: Associazione di promozione sociale Pueris, Happy party, Asd Danza e Sport Ginger’s Art, Azienda agricola Carbone, Associazione sportiva Dilettantistica New GClub, Capovolti società cooperativa sociale, Asd tocco di Classe, Centro scolastico Collodi, Aps Le Cirque, Asd Radici dei Butteri Picentini, Le Parisien Srl.
Il finanziamento ottenuto dal Comune di Montecorvino Pugliano ammonta a 40mila euro, i fondi sono stati stanziati dal Governo centrale nel Decreto Rilancio e anticipati dall’Anci Campania. Nei prossimi giorni si attendono le linee guida che descriveranno i dettagli per la corretta ripartizione dei fondi.
«Il grande lavoro svolto, giocando d’anticipo sulla procedura nazionale, ci permette di non far perdere un solo giorno d’estate ai bambini che potranno vivere a pieno il territorio grazie a questa iniziativa. Le politiche della famiglia sono e saranno al centro dell’azione amministrativa di questo esecutivo.
L’amministrazione ha messo a disposizione gratuitamente delle associazioni e delle attività produttive che hanno aderito all’iniziativa, spazi e strutture per far sì che i laboratori si possano svolgere nel modo più sereno possibile. Il progetto è stato realizzato e presentato in tempi record grazie alla forte sinergia con gli uffici comunali». Afferma il Sindaco, Alessandro Chiola.
«I centri estivi saranno per i nostri ragazzi il ritorno alla normalità cioè alle condivisione degli spazi ma soprattutto della gioia e del divertimento, in attesa del ritorno tra i banchi di scuola». Spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Grazia Dello Stritto.
«Un bellissimo segnale di ripresa per le attività che operano con i bambini e che avranno modo di ripartire in serenità dopo l’emergenza sanitaria grazie a questo innovativo modello di co-progettazione che ci vede tra i primi in Italia». Dichiara la delegata alle attività produttive, Teresa Di Meo.
«Questa è la giusta ricompensa a tutti i bambini e i ragazzi che durante questo lookdown hanno sofferto più di noi adulti. Si tratta di una iniziativa importante educativa e ricreativa in tempi di Covid19, per i bambini e famiglie». Sottolinea la delegata alle politiche sociali, Angelica Montella.
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