E le scuse: “Ho capito che ho fatto una grande stronz*** a scrivere quel tweet, chiedo davvero scusa a tutti. Sono veramente dispiaciuto, me ne sono subito pentito, ho cercato di cancellarlo, ma è stato inutile, purtroppo ho visto che molti lo avevano già fotografato”, ha detto il Dj all’Adnkronos.
“Io sono una persona che lancia spesso provocazioni, perché è un modo per attirare l’attenzione su alcuni concetti e siccome lì per lì mi sono arrabbiato, pensando che si trattasse di una gara amatoriale, ho pensato a quest’uomo che va sempre oltre ogni limite e mi sono chiesto il perché. Ma siccome sono un cretino, uno che fa le cose d’impeto, ho scritto questa stron****, una cosa davvero brutta”, ha continuato.
Scuse accettate? No. In molti hanno continuato a twittare contro Aniceto, da “un bel tacer non fu mai scritto” ad affermazioni molto più dure come “fai schif*” o “cancellati da Twitter”.
DJ ANICETO: “ALEX ZANARDI? HO UN GRANDE DOLORE”
Aniceto, impegnato da sempre nel sociale tanto da essere da molti definito come il Dj anti-droga, ci tiene ad aggiungere: “Sono un grandissimo ammiratore di Alex, ho un grande dolore, non vedo l’ora di sapere che si salverà. Mi sono reso conto di avere scritto una cosa brutta, devo imparare a scrivere le cose prima sul computer e poi sui social”. E conclude: “Alex non se lo merita. E’ un genio, aiuta i disabili. Dovevo rispettare il suo desidero di essere uno sportivo fino in fondo, sono mortificato. Non mi dovevo permettere”.