La PB63, dunque, con grande orgoglio, riparte da lei, cittadina battipagliese, affidandole anche la fascia di capitano. Una scelta, la nostra, non dettata solo da ragioni di cuore ed appartenenza, ma supportata dagli indubbi meriti cestistici evidenziati da “Lella” all’esordio in A1.
Ecco come Raffaella Potolicchio commenta la permanenza a Battipaglia e l’investitura a capitano:
“Inizio ringraziando il presidente Rossini per avermi voluta a Battipaglia.
Ciò che mi ha convinto a restare è la possibilità di poter disputare il campionato di A1 nella mia città e vivere appieno questa esperienza.
Come ho detto in altre circostanze, le emozioni che ho provate affacciandomi in A1 sono state forti, soprattutto quando ho disputata la prima partita davanti al pubblico di casa. Non vedo l’ora di iniziare e rivivere quelle sensazioni.
L’obiettivo è sicuramente quello di migliorarmi, confrontarmi nella massima serie, aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati e contribuire nel portare Battipaglia a disputare il campionato che merita!
Giocare con la maglia della propria città è qualcosa di particolare, essere anche il capitano è una emozione ulteriore e sono orgogliosa per questo”.
Su Potolicchio si è così espresso il coach Giuseppe Piazza:
“Di Raffaella mi ha impressionato l’impatto che ha avuto nella scorsa stagione al suo esordio in A1, segno di una ragazza capace di giocare con la mente libera ed al tempo stesso con personalità.
Da lei mi aspetto che abbia la serenità per giocare con lo stesso atteggiamento anche con l’incremento delle responsabilità.
Parlandole ho percepito in lei un grande entusiasmo per la nuova stagione e l’orgoglio per essere stata nominata, da battipagliese, quale nuova capitana della squadra della sua città.
Questa scelta societaria sono convinto verrà apprezzata dalla tifoseria e contribuirà a creare un clima di rinnovata fiducia e positività nell’ambiente”.
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