Apre le ostilità il segretario campano del Carroccio, Nicola Molteni: “Liste di qualità, stop all’egemonia dei Cesaro in Campania. Obiettivo è dare un taglio al malgoverno della sinistra anche in Campania e costruire una classe dirigente di qualità, per confermare le buone ricette della Lega anche in questa splendida regione che merita grandi cose anziché i Mastella, i De Luca o qualche impresentabile che danneggia il centrodestra”. Molteni cita i Cesaro, fratelli imprenditori coinvolti con il parlamentare Luigi in una inchiesta giudiziaria; ma porta lo stesso cognome anche l’attuale capogruppo regionale degli azzurri, Armando Cesaro, figlio di Luigi e recordman di preferenze alle ultime regionali: difficile pensare che Forza Italia lo tenga in panchina.
Replica infatti a stretto giro il coordinatore campano di Fi, Domenico De Siano: “Il lombardo segretario regionale della Lega in Campania o è in mala fede o è male informato. Ci meraviglia, perché garantisti, che in fatto di impresentabilità sia così poco documentato su Forza Italia e sugli ex di Forza Italia che non ha esitato ad imbarcare nel suo partito in Campania, mentre con piglio giustizialista che non trova uguali neppure tra i grillini più sfegatati, finge di ignorare che dalle nostre parti, ma non dalle sue, non c’è neppure un condannato”. (ANSA).
L’asino che da del cornuto all’asino.
Che bella gente…con la lega alleata,si vota chiaramente De Luca
…. veramente è il bue che da del cornuto all’asino.
Detto questo e’ovvio che per dare continuità a questa regione il mandato dell’attuale presidente deve continuare.
Credo che in fondo siamo in buone mani.
Giochi di parole, questi sconosciuti…