Lo scrive IlMattino nella sua edizione on line. Si tratta del primo di una nuova classe di trattamenti che bloccano una proteina coinvolta nella riparazione del Dna. Lo studio ha coinvolto pazienti con tumori molto avanzati, per i quali nessun altro trattamento aveva funzionato.
Il trial, si legge sulla ‘Bbc online’, era progettato esclusivamente per testare la sicurezza del trattamento. Secondo Chris Lord, professore di genomica oncologica all’Icr e fra gli autori della ricerca, questi primi dati sono «molto promettenti», anche perché è insolito negli studi di fase I vedere una risposta clinica. Ulteriori trial saranno necessari per dimostrare l’efficacia del farmaco.
E c’è chi invita alla cautela. «Questo studio ha coinvolto solo un piccolo numero di pazienti. Pertanto, è troppo presto per considerare berzosertib un punto di svolta nel trattamento del cancro», ha affermato Darius Widera dell’Università di Reading.
«Tuttavia, gli effetti insolitamente forti di berzosertib, specialmente in combinazione con la chemioterapia convenzionale, danno motivo per essere ottimisti»
Un paziente coinvolto nello studio, con carcinoma intestinale avanzato, ha visto scomparire il tumore dopo il trattamento ed è rimasto privo di cancro per 2 anni. Ma il lavoro ha riguardato solo un piccolo gruppo di pazienti, avvertono gli stessi autori. La successiva fase di sperimentazione è già in corso.
vabbee che importa, ora teniamo il covid, il tumore può aspettare, sono solo 180000 morti all’anno, mica i 34000 di covid! qualcuno mi spiegherà come mai i 34000 una tantum valgono piu dei 180000 ogni anno.. forse li vendono a peso? non mi risulta che si sia mai bloccato neppure un condominio per il cancro. Non è infettivo? certo! ma restano QUEI 180000 morti, e le cause in tantissimi casi sono ben note.
Alzi la mano chi non conosce un morto di cancro personalmente… e ora alzi la mano chi conosce un morto covid… Bene: fatevi i conti da soli, rifletteteci e poi fatevi la differenza.
Qualunque conclusione per me è buona, usatela per voi stessi, ma ragionate su questo che ho detto, e pensate a VOSTRI morti per cancro, perchè ho la certezza assoluta che tutti voi che leggete avete un morto di cancro in famiglia o tra parenti più stretti..
Quando avrete fatto questa riflessione, pensate a come sono stati trattati i malati di cancro in questi mesi, anche qui in regione, e traete le conclusioni che più ritenete utili, in tutta libertà.