Non ha rispettato la quarantena per recarsi al lavoro. In virtù di tale violazione, è stato condannato per decreto dalla Procura di Nocera Inferiore ad un centinaio di euro di ammenda, insieme al pagamento delle spese processuali. Qualora l’imputato decida di opporsi, sarà giudicato con un processo. I fatti risalgono al 20 aprile scorso, a Cava de’ Tirreni, quando da un controllo dei carabinieri portò alla scoperta che un ragazzo di 24 anni, in quarantena e dunque isolato in casa per l’emergenza Coronavirus, era in realtà uscito per recarsi a lavoro a Nocera Superiore in un’azienda agroalimentare. E quindi per lui oltre la violazione della quarantena anche lo spostamento dal proprio comune di residenza.
Il Mattino