E’ nato il comitato territoriale “Salerno mia” . Si propone come obiettivo di rendere la città capoluogo più dignitosa anche attraverso un dialogo con le istituzioni. L’iniziativa è di alcuni giovani che – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – proprio attraverso i canali social intendono denunciare e segnalare tutte le situazioni di degrado e inciviltà che puntalmente si verificano a Salerno. Si tratta di un comitato apartitico e apolitico, che in pochi giorni ha già ricevuto numerose segnalazioni cdi situazioni di ordinaria inciviltà.
Ecco “Salerno mia”: un comitato territoriale contro l’inciviltà e il degrado in città
E’ nato il comitato territoriale “Salerno mia” . Si propone come obiettivo di rendere la città capoluogo più dignitosa anche attraverso un dialogo con le istituzioni. L’iniziativa è di alcuni giovani che – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – proprio attraverso i canali social intendono denunciare e segnalare tutte le situazioni di degrado e inciviltà che puntalmente si verificano a Salerno. Si tratta di un comitato apartitico e apolitico, che in pochi giorni ha già ricevuto numerose segnalazioni cdi situazioni di ordinaria inciviltà.
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10 Commenti
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Occorre separare nettamente le responsabilità civili di tipo etico e quelle di tipo giuridico. Le prime, è meglio lasciarle da parte e destinarle a dibattiti formativi nei luoghi opportuni, che non sono questi dei commenti anonimi. Le seconde, invece, riguardano in via quasi esclusiva le responsabilità di chi amministra il servizio di nettezza urbana e ogni altro meccanismo sanzionatorio è premiale, utile al mantenimento di decoro e pulizia della città. In una parola, Salerno è male amministrata, o meglio, non sembra proprio essere amministrata in alcuna maniera.
e ci chiediamo sempre salerno pulita dov’ e’?
Poi noi salernitani offendiamo i napoletani,siamo peggio di loro,incivili.
siamo arrivati al punto che se non le segnaliamo noi questi episodi di incivilta, ma sopratutto anche di incuria e mancanza di manutenzione, il Comune non ci pensa ben venga e speriamo che siano in tanti ad aderire
Il primo degrado è quello del Comune che non si occupa di fare tanti piccoli interventi, quante spalliere di legno delle panchine, cosa ci vuole a sostituirle?
Mettere panchine in pietra o blocchi e senza spalliere tipo quelle centrali della villa comunale cosi gli imbecilli poi non avranno dove sedersi per poi scassarle.
Saranno scomode? ce ne faremo una ragione ma dureranno 100 anni.
Salerno pulita da un mese e mezzo non raccoglie la spazzatura tutti i giorni, dove abito.
Telefona e fallo presente, mi ha detto l’amico pro amministrazione.
Bene. Se non pagherò la tassa prevista, dirò: telefonatemi, e fatemelo presente, che devo pagare.
Ma non funziona così, mi dirà l amico pro amministrazione.
Infatti, gli risponderò io. Dove si paga, e lautamente, come a Salerno, non deve essere il cittadino a telefonare una volta a settimana, per sollecitare il servizio di raccoglimento di rifiuti, avanti al portone di casa. Ecco, sarà il caso che gli dirò: non funziona così.
È la gente che fa schifo nel mio palazzo c’è qualcuno che ogni giorno lancia e dico lancia dal balcone pacchetti di sigarette pieni di mozziconi. Questo schifo è colpa del sindaco ,ma state zitti che è meglio .Siamo noi popolo incivile e zozzone .
Da trent’anni Salerno è diventata la città delle grosse quantità di cemento, non delle piccole cose che però darebbero l’immagine di una città civile. Che ci vuole a sostituire uno schienale di legno alle panchine del lungomare? Tanto!!!!! Vogliamo costruire tre ipermercati e quattro palazzoni di dodici piani ognuno? Si fa subito: una variante al PUC e tutto è fatto!!!!
Ma se non ci ribelliamo a questa politica politicante che promette e non mantiene, che predica bene e razzola malissimo, che stravolge la realtà con interventi volgari e farneticanti, che si fa i selfie propagandistici per azioni di ordinaria amministrazione e che sovvenziona TV e giornali per farsi pubblicità non risolveremo mai nulla.
Dobbiamo pretendere di più e mandare a casa, a calci nel sedere, chi ci prende continuamente in giro, chi favorisce i figli e gli appartenenti alla casta, chi pensa solo a potere.