In circa due ore i tecnici, mappa alla mano, hanno percorso l’intero tracciato del torrente da Camerelle sino al confine con Nocera Inferiore per le prime annotazioni e per una preliminare perizia sullo stato dei luoghi.
Insieme a loro, il sindaco Giovanni Maria Cuofano che, nelle scorse settimane, aveva rilanciato l’urgenza al grido di «Fate Presto!» – raccolto dal Prefetto di Salerno Francesco Russo – per sollecitare ancora una volta la necessità, non più rinviabile, di un intervento risolutivo alle pareti spondali del Cavaiola.
Nelle prossime ore al pool di tecnici inviati da Genio Civile e Regione Campania sarà trasferito un corposo carteggio riepilogativo della situazione, dopodichè si passerà ad una stima dei tempi di esecuzione dell’intervento che, come ha chiesto Cuofano e come ha avuto modo di assicurare la scorsa settimana Bonavitacola, sarà stralciato dal Grande Progetto Sarno per accelerarne l’esecuzione.
Per il momento, una prima tempistica fornita stamane dai tecnici ha fissato due step: il primo, nell’immediato, prevede una serie di lavori di manutenzione in alcuni punti del tracciato e di sistemazione degli attraversamenti; la seconda, a medio termine, riguarda, invece, il cuore dell’intervento vero e proprio di messa in sicurezza del torrente.
«Siamo fiduciosi – dichiara Cuofano – con cauto ottimismo forse è la volta buona che quest’intervento a lungo invocato venga realizzato, non soltanto per mettere in sicurezza le pareti spondali del torrente e le abitazioni che insistono lungo l’arteria – spiega – ma anche per restituire dignità al tratto del torrente ed ai suoi attraversamenti».