Tuttavia il suo DNA é oggetto di studi presso la Fondazione Mach a San Michele all’Adige grazie alle tracce rinvenute sugli abiti degli aggrediti. Fugatti sostiene che la presenza di circa 90 esemplari del genere compromette il rapporto tra uomo e animale. Gli animalisti sono sul piede di guerra e attaccano le disposizioni regionali.
La Oipa Italia ha già annunciato che impugnerà ricorso al Tar. Il WWF Italia esprime la sua vicinanza alle persone ferite e si interroga sulle cause che abbiano comportato l’incidente ma nonostante tutto differisce dalle decisioni governative.
Olindo Nuzzo