La ribellione è stata generale: l’intero mondo della scuola ha protestato ieri contro il piano del governo in ordine alla ripresa dell’attività didattica a settembre. Professori, alunni e genitori si sono dati appuntamento sul lungomare cittadino – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – per dire no a qualsiasi ipotesi di lezioni a distanza. Le mamme hanno lamentato che senza un ritorno in aula diventa impossibile lavorare. I docenti, invece, temono che il concorso di settembre frenerà le attese assunzioni.
COME SEMPRE QUANDO C’È UN GRILLINO ALLA GUIDA SUCCEDONO CAOS, PESSIME DECISIONI ECC
MA NON HANNO CAPITO CHE PER AMMINISTRARE CI VUOLE OLTRE CHE ESPERIENZA UN POCO DI INTELLIGENZA. LA PRESUNZIONE SUPERA OGNI LIMITE, UNA RAGAZZINA VUOLE AVERE LA PRETESA DI ORGANIZZARE LA SCUOLA ITALIANA, DALL’ESTERO CI DERIDONO.
UN MINISTRO ESEMPIO DELL’ISTRUZIONE DEVE AVERE UNO STAFF FISSO: PROVVEDITORI ESPERTI, MAESTRI, PROFESSORI, ESPERTI DI ORGANIZZAZIONE, RISTORATORI PER LE MENSE, DA SOLI SI FANNO GRAVI ERRORI E LE PROBLEMATICHE RICADONO SU GENITORI ED ALUNNI