Il monitoraggio svolto indica che molto probabilmente gli esemplari di Phalacrocorax aristotelis desmarestii (questo il nome scientifico della specie) nidificano nell’Area marina protetta di Punta Campanella: sono stati infatti identificati un individuo adulto, un individuo immaturo al suo secondo anno di vita e cinque giovani nati quest’anno.
Per la ong BirdLife International si tratta di una specie che «versa in uno stato di conservazione critico». In Italia la popolazione nidifcante finora individuata è concentrata soprattutto in Sardegna. Le segnalazioni finora provenienti dalla Campania si riferivano a esemplari di passaggio o svernanti. La presenza di alcune coppie riproduttive può essere considerata l’indizio di condizioni ambientali idonee nell’Area marina protetta di Punta Campanella.
L’avvistamento è frutto del monitoraggio congiunto svolto dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, in particolare dalla UO Mare diretta da Lucio De Maio, e dall’Associazione studi ornitologici Italia Meridionale presieduta da Maurizio Fraissinet, per effetto di una convenzione siglata tre anni fa, nell’ambito delle attività che discendono dalla direttiva europea 2008/56/CE sulla Marine Strategy.
Il notiziario del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente ospita, all’indirizzo https://www.snpambiente.it/2020/06/26/marangone-dal-ciuffo-un-nuovo-ospite-nel-mare-della-campania, un articolo curato da Lucio De Maio, Dario Monaco ed Elena Piscitelli (Arpa Campania), Maurizio Fraissinet e Filippo Tatino (Asoim), che illustra i particolari della scoperta
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