L’accusa è di interruzione colposa di gravidanza: medico ginecoloco di Nocera è stato rinviato a giudizio dalla Procura per il feto nato morto – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – nel 2018 all’ospedale Villa Malta di Sarno. Secondo l’indagine condotta dai carabinieri, il professionista avrebbe guardato e interpretato male un tracciato che serve a valutare il benessere del feto in ambito perinatale e a verificare la frequenza, oltre che l’entità, delle contrazioni dell’utero della madre durante il parto. La conseguenza fu l’interruzione della gravidanza della donna e il decesso del feto, nato senza vita.
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