Il macchinista ha quindi aperto le porte del treno ed è sceso egli stesso, per accompagnare i passeggeri, indirizzandoli verso la stazione di Museo, visto che il percorso è in discesa.
Intanto dalla banchina di Museo si sono mossi un altro macchinista e una guardia giurata per andare incontro ai passeggeri che procedevano a piedi sulla passerella, che è illuminata dalle luci d’emergenza che rendono visibile il percorso benché non siano chiaramente forti come le luci delle stazioni. Il personale Anm aveva intanto chiamato il 118 per prestare la prima assistenza ai passeggeri che stavano arrivando a piedi alla stazione Museo.
All’arrivo, il personale del 118 ha visitato i passeggeri che richiedevano un controllo: quattro viaggiatori sono stati visitati e confortati dal personale del 118 che alla fine però non ha ritenuto che alcuno avesse bisogno di ulteriore assistenza. Dopo una breve riparazione, il treno è poi ripartito e la circolazione è ripresa alle 13.30.
Anm si scusa con i viaggiatori per un episodio che, comprendiamo, li abbia spaventati, anche se non hanno mai corso alcun pericolo. Lo stop dei treni e le procedure di evacuazione sul camminamento fanno parte delle procedure studiate proprio per garantire la sicurezza e l’incolumità dei passeggeri. L’azienda risarcirà eventuali danni ai passeggeri. L’azienda sta verificando le cause dello stop improvviso del treno.