Nel processo per direttissima, in cui avrebbe anche ammesso le sue responsabilità, il gip non ha convalidato l’arresto. Non sarebbe stata riconosciuta la violenza sessuale rispetto all’atto del palpeggiamento
Il 38enne si era introdotto furtivamente nel centro sportivo. Notato dal proprietario del locale ha chiesto spiegazioni ma il nigeriano parlava solo inglese. A quel punto il titolare del centro sportivo ha chiamato una donna per interpretare le parole dello straniero. A quel punto il nigeriano ha raccontato di soffrire per essere rimasto senza lavoro, nè casa, e di aver bisogno, soprattutto, di una donna. Nel dirlo si è denudato, si è spinto contro la ragazza bloccandola e palpandole il seno. A quel punto sono state allertate le forze dell’ordine ed il 38enne nigeriano è stato arrestato per poi essere liberato qualche ora dopo