Il nuovo braccio nel mare ridurrà l’ampiezza della bocca del porto turistico di piazza della Concordia. Una prima opera per salvare il bacino interno, le cui attività in periodo invernale sono difficili e che ad ogni mareggiata vede danneggiate le banchine, allagando perfino il piazzale della Lega navale.
L’imboccatura del Masuccio è attualmente larga 95 metri, troppo, e ciò consente l’ingresso delle onde che travolgono anche la banchina.
Il pennello ha una lunghezza di 45 metri perpendicolare al molo di sopraflutto e riduce l’imboccatura a una quarantina di metri
Il nuovo pennello ridurrà sensibilmente i pericoli ma non sarà sufficiente per le mareggiate di particolare intensità. Per risolvere completamente il problema ci sarà bisogno di altri due interventi: la trasformazione della banchina lato terra (quella dove ci sono le concessioni della Lega Navale, ndr) in una antiriflettente, in modo tale che l’energia che entra nel porto venga in parte assorbita per ridurre il modo ondoso e l’allungamento del molo di sopraflutto
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