A raccontare una delle tante disavventure che hanno come comune denominatore la Salerno-Reggio Calabria è il sig. Giuseppe, che è anche intervenuto in diretta telefonica durante la trasmissione “La Radiazza” condotta da Gianni Simioli e con il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Anche quest’anno sono andato in Calabria per raggiungere la mia casa al mare e per farlo ho utilizzato la Salerno –Reggio Calabria ma sia all’andata che al ritorno è stata un’odissea.
All’andata, causa lavori, sono dovuto uscire a Cava dei Tirreni ma lì non vi era alcuna indicazione su come riprendere l’autostrada. Al ritorno invece, sia su indicazioni di un amico che si era messo in viaggio prima di me che del navigatore satellitare, prima di arrivare in prossimità di Salerno sono uscito dalla A2, che era impraticabile, per immettermi sulla Salerno-Caserta e così ho dovuto pagare anche un altro pedaggio. La questione dei doppi pedaggi riguarda anche gli autocarri, quelli che superano un certo peso, perché all’altezza di Palma Campania sono obbligati ad uscire e ad imboccare la SS268.
Come mai questi lavori si fanno sempre d’estate creando enormi disagi? Non è che lo si fa di proposito per avere più incassi derivanti dai pedaggi?”
“E’ una situazione vergognosa che va avanti da troppo tempo che ogni estate crea enormi disagi, non è più tollerabile. Non si creano disagi solo ai vacanzieri e a cittadini che si recano al mare ma anche agli autotrasportatori con un conseguente danno economico al nostro sistema produttivo già in crisi.
Abbiamo inviato una nota alla società Autostrade per avere delucidazioni su questa situazione e per chiedere la sospensione dei pedaggi almeno in quei tratti interessati dai lavori.” – hanno dichiarato il Consigliere Borrelli e Gianni Simioli.