Mai un ko nei dieci precedenti interni contro la Cremonese, sette in B, due in Serie C e uno in Prima divisione. I precedenti lasciano ben sperare anche se tante, troppe volte questa squadra ha deluso le attese. Un punto in due partite, modulo che cambia una partita si e l’altra pure così come gli interpreti.
Torna Lombardi a destra nella Salernitana e questa è una buona notizia, in difesa Migliorini si riprende il posto al centro e Karo il lato destro della retroguardia mentre tra i pali, riecco Micai. L’unico superstite della linea arretrata di Ventura è Jaroszynski.
Tra il dire e il vincere c’è di mezzo la Cremonese che all’andata vinse senza merito e con tanto di aiuto arbitrale una partita folle. Ed il caldo rovente con temperature elevate visto l’orario di disputa del match. I grigiorossi sono in piena zona retrocessione e si giocano all’Arechi una fetta di salvezza.
Le contromisure Ventura le ha predisposte in mezzo al campo. Dziczek torna playmaker, Di Tacchio giocherà in luogo di Akpa Akpro (non al top della condizione) e Maistro la spunta su Kiyine che lamenta ancora i postumi della botta al quadricipite della coscia sinistra subito al Comunale. Dal lato opposto a Lombardi ci sarà Lopez. In avanti il partner di Djuric tornerà ad essere come ad inizio campionato Giannetti. In panchina Gondo e Jallow con il discusso Cerci.
Bisoli cambia formazione e contro la Salernitana sforna un inedito 3-5-2. La formazione proposta prevede Ravaglia in porta, difesa composta da Ravanelli, Terranova e Bianchetti; centrocampo formato da Mogos, Valzania, Gustafson, Arini e Zortea; in attacco Celaf e Ciofani.
Fischia Baroni di Firenze
LA PARTITA
Pomeriggio caldo a Salerno su un Arechi desolatamente vuoto per le restrizioni covid. Pronti via e al 6’ Cremonese in vantaggio grazie a Celar che sfrutta errore difensivo di Jaroszynski. I granata stentano a reagire. Ancora Celar ci prova al 20’ di destro, sfera out. Dopo tre minuti l’ex Roma di testa non approfitta di Micai indeciso in uscita accecato dal sole. Cooling Break a metà tempo. Granata che ricominciano con uno sterile possesso palla. Primo tiro in porta dei campani al 40’ con Dziczek, Ravaglia respinge. Mogos nel finale mette i brividi a Micai. Finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO
Stessi schieramenti in campo per la ripresa. Terranova subito di testa impegna Micai che salva la porta deviando in corner. Dopo due minuti sfiora ancora il raddoppio la Cremonese con Ravanelli. Viene ammonito Arini per fallo su Lombardi. Di Tacchio dopo un anticipo di Ravanelli su Giannetti ci prova dalla distanza, Ravaglia c’è. Maistro un minuto dopo reclama il penalty. Mogos si procura un pericoloso corner. Ventura inserisce Jallow e Gondo per Djuric e Maistro. Dopo il giallo a Lopez Celar ancora pericoloso in area campana. Il centravanti grigiorosso in ripartenza al 64’ trova grazie ad un rimpallo il raddoppio. La Salernitana si getta con la forza della disperazione in avanti e un tiro in area è rimpallato da Arini con la mano: doppio giallo e rigore che Dziczek trasforma. Partita riaperta, Di Tacchio ammonito e Cerci in campo per Giannetti. Un cross dalla mediana pesca Di Tacchio al 79′ di testa che pareggia. I granata provano a vincerla ma Lombardi con un gesto di stizza si becca il rosso da Baroni. Parità numerica anche in campo.
LE FORMAZIONI
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Lombardi, Di Tacchio, Dziczek, Maistro, Lopez; Giannetti, Djuric. In panchina: Vannucchi, Russo, Billong, Curcio, Aya, Heurtaux, Kiyine, Di Capezzi, Akpa Akpro, Cerci, Jallow, Gondo. Allenatore: Ventura
CREMONESE (3-5-2): Ravaglia; Bianchetti, Terranova, Ravanelli; Zortea, Arini, Gustafson, Valzania, Mogos; Celaf, Ciofani. In panchina: Volpe, Claiton, Gaetano, Palombi, Castagnetti, Crescenzi, Kingsley, Ceravolo, Parigini. Allenatore. Bisoli
ARBITRO: Baroni di Firenze (assistenti: Di Gioia e Dei Giudici – IV uomo: Di Cairano