Torna Lombardi a destra nella Salernitana e questa è una buona notizia, in difesa Migliorini si riprende il posto al centro e Karo il lato destro della retroguardia mentre tra i pali, riecco Micai. L’unico superstite della linea arretrata di Ventura è Jaroszynski.
Tra il dire e il vincere c’è di mezzo la Cremonese che all’andata vinse senza merito e con tanto di aiuto arbitrale una partita folle. Ed il caldo rovente con temperature elevate visto l’orario di disputa del match. I grigiorossi sono in piena zona retrocessione e si giocano all’Arechi una fetta di salvezza.
Le contromisure Ventura le ha predisposte in mezzo al campo. Dziczek torna playmaker, Di Tacchio giocherà in luogo di Akpa Akpro (non al top della condizione) e Maistro la spunta su Kiyine che lamenta ancora i postumi della botta al quadricipite della coscia sinistra subito al Comunale. Dal lato opposto a Lombardi ci sarà Lopez. In avanti il partner di Djuric tornerà ad essere come ad inizio campionato Giannetti. In panchina Gondo e Jallow con il discusso Cerci.
Bisoli cambia formazione e contro la Salernitana sforna un inedito 3-5-2. La formazione proposta prevede Ravaglia in porta, difesa composta da Ravanelli, Terranova e Bianchetti; centrocampo formato da Mogos, Valzania, Gustafson, Arini e Zortea; in attacco Celar e Ciofani.
Fischia Baroni di Firenze
LA PARTITA
Pomeriggio caldo a Salerno su un Arechi desolatamente vuoto per le restrizioni covid. Pronti via e al 6’ Cremonese in vantaggio grazie a Celar che sfrutta errore difensivo di Jaroszynski.
LE FORMAZIONI
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Lombardi, Di Tacchio, Dziczek, Maistro, Lopez; Giannetti, Djuric. In panchina: Vannucchi, Russo, Billong, Curcio, Aya, Heurtaux, Kiyine, Di Capezzi, Akpa Akpro, Cerci, Jallow, Gondo. Allenatore: Ventura
CREMONESE (3-5-2): Ravaglia; Bianchetti, Terranova, Ravanelli; Zortea, Arini, Gustafson, Valzania, Mogos; Celar, Ciofani. In panchina: Volpe, Claiton, Gaetano, Palombi, Castagnetti, Crescenzi, Kingsley, Ceravolo, Parigini. Allenatore. Bisoli
ARBITRO: Baroni di Firenze (assistenti: Di Gioia e Dei Giudici – IV uomo: Di Cairano