I volontari armati di guanti, secchi e determinazione si sono immersi nel canale ed hanno raccolto circa due quintali di spazzatura.
Come da rito, poi i protagonisti dell’iniziativa si sono tuffati del canale per lanciare un messaggio di speranza contro l’inquinamento del fiume.
“Ogni anno si svolge questa manifestazione a Sarno il cui scopo è appunto sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi derivanti dall’inquinamento del fiume. Il Sarno, nel suo punto di origine, si mostra ancora pulito ed è lungo il percorso, bastano poche centinaia di metri, che viene inquinato dalle reti fognare e dagli sversamenti illeciti delle aziende. Qualche giorno fa proprio a Sarno è stato coperto uno sversamento di petrolio in alcune caditoie. Noi chiediamo pene severissime per le aziende che sversano liquami in modo illegale nel fiume, e abbiamo notato che finalmente ci sono state diverse sanzioni e denunce, ora bisogna proseguire a testa bassa. Dobbiamo lavorare tutti affinché in breve tempo quello del tuffo nel fiume non sia solo un atto simbolico ma possa diventare una possibilità reale lungo tutto il corso del Sarno. Bisogna essere tutti uniti e compatti per vincere questa battaglia, bisogna mettere fine al fenomeno dell’inquinamento criminale prima che sia troppo tardi.” “-hanno dichiarato il Consigliere Regionale del sole che ride Francesco Emilio Borrelli e Sofia Esposito, responsabile dei Verdi a Salerno e provincia