Sbandieratori cavesi “cacciati” dal Palasport: stop agli allenamenti dopo 18 anni
Redazione 2
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Ingiunzione di sfratto gli sbandieratori Città de la Cava, che sono costretti a lasciare il Palazzetto dello sport metelliano, destinato a trasformarsi in Palaeventi. Dopo 18 anni – come scrive il quotidiano “Il Mattino” negato lo spazio per gli allenamenti dello storico sodalizio, fondato nel lontano 1969 per la valorizzazione e la diffusione della storia e delle tradizioni cavesi attraverso l’antico gioco della bandiera. Il presidente Abate, deluso dal comportamento anche del sindaco Vincenzo Servalli, dopo anni di promesse.