“Nessuno ha creduto alle giustificazioni di Feltri candidato, ricordiamolo, nel 2015 a Presidente della repubblica da Salvini e dalla Meloni. Nessuno ha ritenuto che non volesse offendere milioni di meridionali di cui purtroppo parla sempre male da tempo ritenendoli inferiori”.
“Ci auguriamo che questo intervento dell’Agcom metta fine una volta e per tutte agli attacchi gratuiti e razzisti che alcuni opinionisti e giornalisti da anni portano avanti in modo gratuito contro il mezzogiorno” hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli promotori anche di una protesta e petizione pubblica contro il direttore di Libero.