divulgazione di materiale pedopornografico. L’uomo ha migliaia di
followers sui social ed è molto seguito soprattutto dai giovanissimi per le sue
comparsate in tv.
Aveva decine di falsi profili con i quali si teneva in contatto con altri pedofili,
spesso anche all’estero. Infatti, dopo le persquisizioni informatiche della Sezione
Salerno della Polizia Postale, è stata scoperta una rete internazionale di
detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.
La notizia ha destato molto scalpore anche se le forze dell’ordine non hanno fornito le genralità del 55enne. L’uomo è accusato di aver partecipato ad una rete internazionale dedita allo scambio di materiale pedopornografico tra cui video di «violenze raccapriccianti di neonati», come si legge nella misura cautelare.
Arrestato in flagranza di reato su disposizione del pm Francesca Fittipaldi (le indagini sono state dirette dalla collega Niglio con l’aggiunto Alfano), c’è stata anche la convalida del gip Piero Indinnimeo del Tribunale di Salerno che ha disposto per il 55enne la custodia cautelare in carcere con l’accusa di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.
Sui dispositivi dell’uomo, noto personaggio di internet con migliaia di followers sui propri profili social e molto conosciuto tra i più giovani grazie anche a passaggi in tv e per alcuni video postati su Facebook anche in tempo di pandemia e che hanno scatenato l’ilarità di tantissime persone diventando virali, è stato infatti trovato in possesso di un’ingente quantità di materiale di carattere pornografico che ritraevano adolescenti, la maggior parte ragazzine ma moltissimi anche di sesso maschile fino ai video di neonati.
Gli scambi di foto e video a carattere pornografico erano perpetrati attraverso contatti con altri soggetti coinvolti,molti dei quali stranieri. Certosino e minuzioso il lavoro svolto dalla Polizia Postale