“Ho scelto Salerno sia perché sposo in pieno il nuovo progetto granata, del quale abbiamo lungamente discusso con il dg Peluso – spiega Altomare – sia per la serietà di questa società”. Il calcettista non ha ancora avuto modo di incontrare il neo tecnico Magalhaes, ancora fermo in Brasile, nonostante i due si siano incrociati diverse volte sul parquet:
“E’ un professionista esemplare, la sua fama lo precede. Credo fortemente nel suo modo di lavorare: non vedo l’ora di iniziare”. Chiosa finale sulle esperienze del passato in terra
partenopea: “Il Real San Giuseppe resterà per sempre il mio primo amore, in tre anni abbiamo vinto tutto e con il presidente Massa ho un rapporto che va al di là di quello meramente sportivo. Anche a Terzigno sono stato bene, dispiace solo non aver potuto concludere la stagione: il lavoro della dirigenza è stato importante e avrebbe meritato miglior sorte”.