Fuori oggi, venerdì 3 luglio, A UN PASSO DALLA LUNA (Sony Music Italy), il nuovo singolo di ROCCO HUNT e ANA MENA! Una collaborazione internazionale inedita che accompagnerà di certo i momenti migliori dell’estate appena iniziata.
Il brano, prodotto da Zef e scritto da Rocco Hunt e Federica Abbate, è disponibile in streaming e digitale al link https://smi.lnk.to/RHaunpassodallaluna.
Due grandi pop star a confronto: da una parte l’inarrestabile poeta urbano, protagonista e autore di alcune delle hit più importanti della storia contemporanea italiana, dall’altra un’artista completa, che continua a collezionare grandi successi, con centinaia di milioni di stream all’attivo.
“Erano anni che con Ana Mena ci scrivevamo e alla fine quest’anno abbiamo trovato il momento giusto per poter fare questa canzone insieme – commenta Rocco – la canzone si chiama “A un passo dalla luna” e parla dell’estate finalmente ritrovata, di questa libertà che abbiamo avuto dopo la fine del lockdown. Nel pezzo si parla di una ragazza che finalmente balla libera all’uscita di un locale, un ritorno a tutte le cose che magari in questi mesi sono state vietate.
E’ un pezzo che unisce mondi bellissimi: il ritmo della bachata con il suo sapore prettamente caraibico contaminato dal sapore della canzone italiana e dalla melodia napoletana.
È un brano Mediterraneo che unisce Italia e Spagna strizzando l’occhio al mondo latino in una chiave, nuova e moderna che farà ballare e divertire tutti! Con Ana ci siamo incontrati per fare questo brano e tra di noi è nata una bella sintonia, ci siamo anche divertiti a parlare delle similitudini tra il dialetto spagnolo e quello napoletano, figlio anche delle dominazioni di Napoli dei Borboni.
In un momento di relax e gioco abbiamo addirittura confrontato termini molto simili tra spagnolo e napoletano per vedere quanto degli ispanici sia rimasto nell’immaginario collettivo della gente di Napoli e in generale della Campania.”
Il singolo arriva dopo il successo di “SULTANT’A MIA” (prod. Nazo), brano nato come regalo ai fan sui social e che, a grande richiesta, è stato rilasciato ufficialmente il 3 giugno in streaming e digitale (https://smi.lnk.to/sultantamia_).
La traccia è una vera liberazione, arrivata dopo il lockdown, lungo periodo in cui non è stato possibile per le persone stare insieme. “Se non scendi salgo io, stasera sei soltanto mia”. Un brano lanciato sulla chat messenger, che il giorno stesso suonava già nelle macchine e sui balconi, prima ancora dell’uscita ufficiale.
Il suo ultimo album “LIBERTÀ” (https://SMI.lnk.to/LRH), che alla prima settimana dall’uscita è entrato direttamente al primo posto della classifica dei dischi più venduti della settimana (dati diffusi da FIMI/GfK Italia), è rimasto per quasi due mesi consecutivi nella Top Ten, mostrando la sua forza anche nei mesi successivi, conquistando il platino! Oggi, a 10 mesi dalla release, l’album non ha mai lasciato la Top20 della Classifica FIMI, registrando oltre 400.000.000 di stream.
Un album costellato di gratificazioni: “Ti Volevo Dedicare” feat. J-Ax & Boomdabash, certificato doppio platino, è entrato nella Viral 50 Global di Spotify e il suo video (https://youtu.be/kFF2i6sUj1M), che è stato primo in tendenze su YouTube, conta oltre 74 milioni di view. “Buonanotte Amò”, “Stu core t’apparten”, “Nisciun’” feat. Geolier, “Ngopp’ a Luna” feat. Nicola Siciliano sono stati certificati oro (dati diffusi da FIMI/GfK Italia)!
Rocco Hunt, classe 1994, è una giovane e affermata voce del rap italiano, con uno stile del tutto personale che affonda saldamente le radici nel tessuto sociale e urbano da cui proviene, le case popolari della Zona Orientale di Salerno. Fin da piccolissimo la musica è la sua più grande passione e ben presto diventa il suo strumento più efficace per trasmettere e cercare di realizzare i sogni e le speranze di un bambino di periferia.
Un po’ scugnizzo e un po’ intellettuale, Rocco riesce a fondere da subito, con una maestria non comune per un ragazzo della sua età, saggezza popolare e argomenti di attualità, cultura di strada e importanti riferimenti culturali di cui è orgogliosamente autodidatta, il tutto con una grandissima proprietà di linguaggio, sia che scriva rime in dialetto sia che le scriva in italiano.
L’artista ha all’attivo 3 album: “Poeta urbano” (2013), “‘A verità” (2014) e “SignorHunt “(2015). Nel 2019 ha diffuso tre singoli: “Ngopp’a Luna” feat. Nicola Siciliano, diventato subito virale e che ad oggi ha ottenuto oltre 16 mln di views su YouTube e 20 mln di stream su Spotify; “Cuore Rotto” pubblicato in due versioni, la seconda, la Nfam’ Version, che vede l’inserimento di strofe in napoletano, suo marchio di fabbrica, e i feat. dei colleghi Gemitaiz e Speranza; a maggio è uscito in radio e in digitale il singolo, “Benvenuti in Italy”, che è stato scelto come “National Song” per il campionato europeo UEFA Under 21. Ad agosto 2019 è uscito “Libertà”, album da subito amato da pubblico e critica.
Ana Mena (Málaga) è cantante e attrice. Da bambina ha cominciato a calcare le scene dell’entertaiment partecipando a svariate serie tv e talent show, sino a debuttare sul grande schermo diretta da Pedro Almodovar in “La piel que habito” (La pelle che abito). Nel primo album, “INDEX”, collabora con Becky G, De La Ghetto, CNCO, Descemer Bueno, Rk, Matt Terry e tanti altri. Tra i tanti riconoscimenti: artista rivelazione di “40 Music Awards 2016”, artista Spotlight di Spotify, “ARTISTA ESPAÑOL FAVORITO” tra i Kids’ Choice Awards 2018.
Oggi Ana mena si posiziona tra le artiste più acclamate e importanti della nuova scena musicale spagnola. La sua recente collaborazione con Fred De Palma le ha fatto conquistare il n° 1 dell’Airplay Italiano per ben 7 settimane e 5 Dischi di Platino. Il video del brano è stato il più visto del 2019 e ha superato ormai 160 milioni di views. Il corrispondente singolo in Spagna, nella sua versione spagnola, si accinge a raggiungere il terzo Disco di Platino. Ana Mena è nella top 3 degli artisti spagnoli più ascoltati su Spotify Spagna.
Sono proprio un fesso ad ascoltare Bach, Brahms, Chopin, Mozart e Beethoven. Che mi sono perso fino ad ora! Vorrei recuperare tutto il tempo perso, ma come faccio?
“…Due grandi pop star a confronto: da una parte l’inarrestabile poeta urbano, protagonista e autore di alcune delle hit più importanti della storia contemporanea italiana…”. De Gregori, Cocciante, Guccini, De Andrè, Venditti, Baglioni, Rino Gaetano, Dalla, Ligabue, Vasco chi pensate di essere? Non siete un unghia del poeta urbano. Volete mettere “Ngopp’ a Luna” con Notte prima degli esami, ma non scherziamo.
Non ascolto rocco hunt ma si capisce da quello che scrivete che siete invidiosi soltanto perchè ha avuto spazio per una notizia su internet. Magari pure perchè ha fatto la canzone con questa bella ragazza. L’invidia è una brutta bestia. Siete invidiosi lo si capisce da quello che scrivete paragonando artisti del passato che non centrano nulla con la promozione del singolo che ha fatto. La musica è anche evoluzione. Se non vi piace va bene, ma criticarlo solo perchè fà rap mi sa di infantile. Ascoltatevi gli artisti che avete citato ma non offendete chi fà altri generi musicali. Portate rispetto se volete rispetto nella vita.
AD UN PASSO DAL CESSO
invidioso? Se a 60 anni si è invidiosi, allora non sì è capito niente della vita. Il mio è solo un giudizio estetico ed è un pessimo giudizio.
Non ce ne frega niente della notizia su internet, non è la Treccani (se non sai cosa è la Treccani, intormati). Tantomeno, della bella ragazza, dato che oggi le belle ragazze le trovi dovunque. L’invidia, mi fai ridere. Invidia di cosa, non ascolto la sua musica, quindi per me è indifferente. Poi, sei così tonto da non aver capito che la critica non è a lui, nun ce pò fregà de meno, ma a quello scienziato che ha scritto l’articolo che lo ha dipinto come colui che ha scrittoalcune delle hit più importanti della storia contemporanea. Impara, tu e lui, è la storia che nel tempo certifica o meno un successo, non quattro like su momento.