Il sisma registrato questo pomeriggio si è verificato a circa 14 chilometri di profondità in un’area ancora segnata dai tragici eventi dell’80. Il timore dei residenti è che lo sciame sismico delle ultime ore possa essere il preludio di un terremoto potenzialmente più forte. Gli esperti intanto invitano alla calma. L’attività sismica irpina è nota e tenuta sotto costante controllo dagli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Le scosse di questi giorni rientrano nella normale attività di una zona ad alto tasso sismico. L’appennino che percorre la penisola è soggetta da sempre a movimenti tellurici di medio-bassa intensità.