L’applauso all’ospedale di BergamoNell’ospedale bergamasco restano ricoverati alcuni pazienti colpiti dal virus, ma ormai negativizzati. In ricordo delle vittime si è rispettato qualche istante di silenzio e poi è scattato l’applauso per il risultato raggiunto dai circa 400 operatori che lavorano nella terapia intensiva del Papa Giovanni, tra medici, infermieri, operatori di supporto e personale delle pulizie. Nei giorni più critici della pandemia l’ospedale di Bergamo era arrivato ad ospitare oltre cento pazienti intubati.
I dati giornalieri Gli attualmente positivi sono 647 in meno rispetto a martedì (per un totale di 13.595), mentre aumentano di 825 i guariti. Dei 193 nuovi casi (dato in aumento se confrontato ai 138 di ieri), 71 contagi sonostati registrati in Lombardia (il 36,79%), 49 in Emilia-Romagna (25,39%), 25 in Piemonte (12,95%) e 14 nel Lazio (7,25%). Quattro le Regioni che non fanno segnare nuovi casi: Umbria, Sardegna, Valle D’Aosta e Molise, oltre alla provincia di Trento. I tamponi nelle ultime 24 ore sono 50.443.
Pazienti in terapia intensiva e altri reparti Sono 71 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive per coronavirus, uno in più di ieri, mentre in 13 Regioni non ci sono più malati in rianimazione. La metà (34) sono in Lombardia, mentre 13 sono nel Lazio e 10 in Emilia Romagna. I ricoverati con sintomi negli altri reparti degli ospedali sono 899, 41 meno di martedì, mentre aumentano i pazienti in isolamento domiciliare: da 12.232 a 12.625, 393 più di ieri.
Focolaio in azienda parmense, 33 casi Un focolaio di coronavirus, con 33 casi finora accertati, è stato rilevato in un’azienda di Sanguigna di Colorno. in provincia di Parma. I lavoratori risultati positivi al Covid-19 sono tutti residenti nella zona di Casalmaggiore (Cremona) e Viadana (Mantova) e sarebbero dipendenti di una società di servizi lombarda che fornisce manodopera a diversi contesti produttivi, compresa l’azienda parmense.
Fonte Tgcom24