Francia, Anno Domini 1307. Un tuono romba tra le strade semideserte di un borgo malfamato. La voce narrante si risveglia da un sonno profondo. Il protagonista trascina immediatamente il lettore nella sua quotidianità. Il ragazzo si guadagna da vivere aiutando un maniscalco, ma la possibilità di cambiare rotta gli si presenta per mezzo di una bellissima, austera e misteriosa nobildonna. Il giovane accetta di mettersi al servizio della Milady e di trasferirsi in un castello sulla costa sud-occidentale della Britannia.
Il personaggio principale vivrà una vicenda capace di cambiare per sempre il corso della sua esistenza. Si ritroverà ad indagare sulla morte del monaco Esmond ricostruendo, passo dopo passo, gli avvenimenti contorti di una storia pregna di amore e di fragilità. Luce e tenebre, fede e speranza, incertezza e discernimento, s’intrecciano alla perfezione in un magnifico romanzo di ambientazione storica a metà tra il mistico ed il cavalleresco.
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Alfredo Citro, nato a Salerno nel 1988. È Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore. È dottore in Economia e Amministrazione delle Imprese. Si è laureato discutendo una tesi improntata sullo storytelling. Ha concluso un praticantato da dottore commercialista ed esperto contabile. Ha conseguito una certificazione Cambridge English University. Ama occuparsi di libri e di medioevo. Milady scomparve nel mare, scritto all’età di soli diciassette anni, è il suo primo romanzo d’ambientazione storica.