“Le sue parole – dichiara Cirielli – sono molto gravi e lanciano ombre e sospetti sui requisiti richiesti per la partecipazione al bando, che potrebbero essere stati redatti, magari, per favorire qualche associazione a scapito di altre. Se le anomalie denunciate dal presidente Schiavone, anche su vicende pregresse, fossero acclarate dai fatti, ci troveremmo difronte ad un modus operandi dietro al quale potrebbe trincerarsi un vero e proprio sistema di controllo della gestione del servizio del 118″.
“Al riguardo, sono convinto che la Magistratura starà facendo le sue verifiche sulla regolarità del bando in questione, su quelli precedenti e sull’eventuale commissione di reati. Ma, per noi, è fondamentale soprattutto accertare la regolarità delle procedure, al fine di offrire il miglior servizio possibile ai cittadini”.
“La sanità salernitana e campana, ormai politicamente monopolizzata dal sistema di potere deluchiano, che contiamo di smantellare con la vittoria del centrodestra alle prossime elezioni regionali, deve garantire servizi di assistenza e soccorso efficienti, nella massima legalità e trasparenza, senza l’ombra di alcun sospetto” conclude Cirielli.