Terapia sbagliata, bimba di Cava ridotta a tetraplegica: genitori contro il Cardarelli
Redazione 2
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Chiedono giustizia i genitori di Arianna, diventata tetraplegica a soli 3 mesi e costretta da allora a vivere su una sedia a rotelle, a causa di un errore commesso dai medici del Cardarelli di Napoli. L’utilizzo di un farmaco sbagliato ha determinato la paralisi celebrale: i genitori di Arianna – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – stanno portando avanti, negli ultimi giorni, una protesta silenziosa dinanzi all’ingresso della Corte d’Appello presso la cittadella giudiziaria di Salerno non soltanto con un presidio fisso ma anche con lo sciopero della fame, dal momento che i vertici dell’azienda ospedaliera napoletana hanno ottenuto, in prima battuta, la sospensione del pagamento del risarcimento per i danni causati ad Arianna, e poi la revisione della sentenza di primo grado dove c’era stata la condanna a un risarcimento milionario.