La scelta del governo di prorogare al 31 dicembre prossimo l’emergenza sanitaria, come già anticipato in qualche modo dal premier Conte, ha scatenato la rivolta non solo dell’opposizione (che era ampiamente prevedibile) ma molti mal di pancia anche nella maggioranza. Non viene contestata la proroga in sé – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – quanto, da parte soprattutto del Partito Democratico e di Italia Viva, il fatto che su certe decisioni è necessaria una maggiore collegialità e non più il ricorso a un Dpcm.